WIN 59 - Sogni nella piscina
Ci hanno sempre convinto che i sogni si tengono nel cassetto… Alle volte questo può divenire un ostacolo, un qualcosa di polveroso, di nascosto, o qualcosa che per magia ad un tratto salta fuori, o forse può rappresentare solo un’illusione. Ma cosa succederebbe se i sogni fossero davvero la manifestazione del nostro ESSERE e ci fosse un’intenzione costante per darne forma e consistenza? Se i sogni nascessero dal guardarsi dentro, sarebbero quindi un modo per risvegliarsi? Quali idee, azioni, passi, per stare nel flusso e nella concretezza?
Watsu, a più di 30 anni dalla sua nascita, è davvero diffuso in quasi tutto il mondo, ma la sensazione è che il suo potenziale debba ancora essere espresso. Tante sono le possibilità di applicazione, tanti gli ambiti dove l’acqua calda e i suoi straordinari effetti potrebbe affiancare le più note pratiche sanitarie e i diversi approcci alla relazione d’aiuto.
Quando capita di incontrare operatori della nascita, psicoterapeuti o figure professionali legate alle Biodiscipline, e viene nominato Watsu, sembra che i più lo conoscano, sappiano di che cosa si tratti, lo abbiano provato almeno una volta; spesso fanno esclamazioni di piacere e lo descrivono come una cosa meravigliosa. Ma da conoscerlo in parte a cogliere tutto il tuo valore e potenziale, molti sono i passi che si possono fare ancora. Attendiamo ancora la sua completa fioritura.
Watsu ora ha una casa stupenda che si chiama Sasseta: anche questo è un sogno. Quest’anno ospiterà il Simposio internazionale, un’occasione davvero straordinaria per seguire conferenze e Workshop con docenti internazionali, e soprattutto confrontarci, scambiare, in un ambiente di accoglienza e meraviglia. Far conoscere Watsu anche a non addetti al mestiere, perché il Simposio sarà aperto a tutti. Quindi partecipate e mandate inviti, sarà un’ottima occasione!
La cosa che più conta è che Watsu ha mantenuto la vibrazione del cuore dell’inizio, il contatto con la sorgente; a tutti noi spetta con sensibilità e creatività articolare la danza.
Fateci sapere qual è il vostro sogno in piscina (dai sogni nel cassetto…), cosa vi piacerebbe realizzare, come possiamo insieme creare una rete così che nelle diverse acque di questo pianeta tante e tante persone possano sperimentare il sostegno incondizionato.
Questo sogno è stato preso in prestito da Harold, il suo creatore!
Autore: Keli Procopio e Patrizia Belardi