WIN 66 - Nella vastità dell'acqua
La forza dell’acqua risiede nella sua capacità di adattarsi, di fluire dentro qualsiasi forma possa dare l’impressione di contenerla, di avvolgere e fare spazio a qualsiasi cosa si immerga in essa. Quale migliore veicolo per imparare tutto ciò che abbiamo bisogno per apprendere la cedevolezza? Nella filosofia taoista, questa caratteristica dell’acqua è il “modello ideale” di ogni nostra attività, o piuttosto “non attività” nel mondo.
Un’altra maniera in cui l’acqua influisce sul nostro stato di coscienza è l’effetto che provoca sulla sensazione di confine fisico. Questa varia in maniera evidentissima con la temperatura dell’acqua. (…) Quando l’acqua ha la stessa temperatura della nostra pelle (situazione ideale per Watsu), i pori e i capillari si dilatano ed il nostro corpo sente sempre meno il proprio confine.
Mi tornano in mente le cinque guaine che avvolgono l’atman, il sé nella filosofia indiana. Sottostante la guaina del cibo, quella della quale ci nutriamo e che è essa stessa cibo,, vi è la guaina del prana, il calore, il fuoco interiore. Ancora più sotto, vi è la guaina mentale, che soffre per il dolore del corpo e gioisce dei suoi piaceri. Sotto di questa vi è la guaina della saggezza, la saggezza innata del corpo. Ancora più internamente vi è la guaina della beatitudine, l’estasi che è il fondamento della nostra esistenza.
L’espansione dei confini fisici avvertita nell’acqua calda è la guaina del prana, il calore interno, che diventa un’unica cosa con il calore dell’acqua. Durante un Watsu, quando il chiacchierio della mente si acquieta, più i movimenti si fanno spontanei ed intuitivi, più essi provengono dalla innata saggezza del nostro corpo, ed ancora più profondamente ci muoviamo verso il rapimento estatico. Un tempo si diceva che, aperto un varco alla beatitudine, sapendo come accedervi, saremo capaci di vederla anche sullo sfondo dei nostri dolori più grandi. Non posso immaginare un obiettivo migliore per il Watsu di quello di aiutare le persone a realizzare un livello di consapevolezza da cui possono affrontare qualsiasi cosa, una coscienza sconfinata come l’acqua.
Autore: Harold Dull
Tratto dal libro “WATSU liberare il corpo in acqua”