WIN 68 - La FORZA della BELLEZZA
C’è una paradosso in questo tempo di primavera che ci tiene forzatamente in casa. La ciclica spinta in avanti di cui ci parlano i ciliegi in fiore, sembra non essere per noi quest’anno, dobbiamo schiacciare qualcosa dentro e stare nell’attesa, stare in questo essere fuori dal ritmo naturale.
Questa mattina facendo pratica di movimento a casa, muovendomi lentamente utilizzando il respiro sonoro che pratico nel Continuum, ho sentito che nel mio corpo potevo trovare l’aggancio con la natura, che continua immutata il suo ciclo di vita, di espansione e raccoglimento.
Possiamo sentire tutti, se vogliamo scendere in questa esperienza, che nel nostro corpo ci sono tutte le linee di forza e i movimenti della natura. Se lasciamo scivolare profondamente il respiro dentro, sentiamo i nostri fluidi scorrere nei vasi sanguigni, ci sentiamo fiume. Il sangue come acqua pura attraversa ogni tessuto e porta linfa nuova, vitale. Quante volte abbiamo sentito i piedi essere radici. Soffermiamoci ancora di più nel credere che le dita dei piedi siano radici, sentiamo le nostre ossa come struttura flessibile, mobile. Siamo alberi esposti al sole e all’aria.
Godiamoci delle spirali, che dalla nascita in poi hanno accompagnato ogni traccia del nostro procedere. Se il nostro sguardo va alla natura, lì possiamo trovarne infinite variabili, la più creativa, quella delle pale dei semi quando scendono dagli alberi per incarnarsi nella terra.
C’è bellezza nel nostro corpo, perché è della stessa sostanza della natura. Facciamo muovere dentro di noi questa bellezza, ci darà forza, ci darà coraggio, sarà una risorsa in questo tempo immobile.
Autore: Patrizia Belardi