WIN 73 - Giappone e Cina: un viaggio Zen
E’ il paese che conosco meglio. Che mi ha educato e dove mi son sempre sentito “a casa”. In questo libro presento un Giappone segreto e invisibile ai suoi stessi abitanti. E’ il diario di anni di esplorazioni in paesaggi selvaggi – le alpi giapponesi, l’arcipelago di Hokinawa, le foreste del Tohoku.
Dove ho incontrato monaci – yamabushi - e popoli nativi – gli Ainu d’Hokkaido. Dove accolto da artisti e mistici ho scoperto il teatro “Butoh” - della ribellione del corpo – e le performance dei danzatori clochards del “Sokerissa”, e ancora dove mi sono immerso nelle filosofie che conservano l’anima del Giappone: lo Zen, il taoismo e lo shintoismo. In Giappone ho ritrovato anche antichi rituali che onorano l’acqua – i bagno di cascata e le immersioni meditative nei sacri “onsen” – le acque termali. In questo Giappone che ho amato ho anche avuto il previlegio di essere stato il primo a portare con successo il Watsu della nostra scuola italiana. E dove nella centralissima Shybuya Crossing ho incontrato Jun Konno, creatore dell’Aichi invitandolo in Italia a insegnarci questa “danza che muove energia e amore”.
Nicoletta Spadavecchia, saggista e orientalista nella prefazione al libro scrive: “ Italo Bertolasi, in questo splendido libro dove immagini e parole richiamano all’unisono strati profondi di senso, ci guida in un viaggio interiore e allo stesso tempo reale, che si snoda nella natura incontaminata di Giappone e Cina. Ci fa vedere l’altra parte, quella poco conosciuta, di due Paesi a noi noti soprattutto per la loro spericolata tecnologia. Ci conduce in una sorta di pellegrinaggio virtuale a spogliarci di ciò che ostruisce la nostra libertà, verso mete sempre più alte: ci dice, già nel titolo, il modo di camminare e la meta dell’andare. La vita come cammino, il cammino come metafora della vita: molti sono i modelli letterari che si ispirano a questa visione antropologica dell’esistenza. Ma l’Autore sceglie tra i grandi modelli quello meno eclatante, ma non meno significativo, del diario di Bashō Oku no hosomichi, l’angusto sentiero del Nord. Il suo piede ricalca le orme del monaco pellegrino Bashō, che quattro secoli fa si avventurò in terre lontane e difficili, alla ricerca inquieta di una nuova e ultima “via” da percorrere e “nel cuore l’inestinguibile desiderio di vagare” (Bashō, Il romitaggio della dimora illusoria).
Italo Bertolasi: Giappone e Cina - un Viaggio Zen – Edizioni Xenia Ibis – Pavia 2020 Pag.293 – Euro 18.00
Autore: Italo Bertolasi