WIN 76 - Watsu e counseling

La capacità di ASCOLTARE è una qualità fondamentale quando si lavora nell’ambito della “cura” e del sostegno alla persona. Un Ascolto dove tutti i sensi sono presenti, un Ascolto fatto di silenzi, un Ascolto libero dai giudizi, un Ascolto che accoglie ed è presente all’altro, esattamente quelle peculiarità che troviamo nella pratica di WATSU®

Una buona qualità di Ascolto è anche il fondamento del cosiddetto “approccio centrato sul cliente”, opera dello psicologo americano Carl Rogers che iniziò a guardare alle risorse del cliente o meglio della persona, piuttosto che alle sue patologie. Su queste basi nasce il Counseling, un modello che si pone nel panorama delle professioni emergenti con una proposta sostanziale nella relazione di cura e di aiuto.

In questo articolo voglio brevemente sottolineare alcuni aspetti e principi che accomunano la nostra Professione  Acquatica con quella specifica del Counseling.

Ho già accennato all’inizio al tema dell’Ascolto che accomuna entrambe le professioni, un Ascolto di qualità sia esso verbale o corporeo, necessita di silenziare i processi duali della mente e di agire un atto di resa verso l’apertura di uno spazio più intuitivo, consapevole e presente verso l’altro. E’ un atto di sospensione del giudizio e di accoglienza di sé e dell’altro da noi, che viene trasmesso sia attraverso le parole sia attraverso il corpo.

Un Ascolto raffinato porta naturalmente all’emergere dell’Empatia ovvero quella qualità innata dell’essere umano di sentire il prossimo, di comprenderne le emozioni pur mantenendo chiara la distinzione tra i propri e altrui confini.  L’abilità di riconoscere e rispecchiare lo spazio emotivo è parte di un patrimonio genetico che ci è stato fornito dalla natura, la scoperta dei neuroni specchio ne sono la conferma scientifica. Nel Counseling e nel Watsu questo patrimonio genetico viene finemente portato a coscienza educando alla cura, alla presenza e coltivando lo spazio della consapevolezza osservatrice dei processi di pensiero.  L’accesso allo spazio empatico attraverso la mediazione verbale o corporea facilita nella persona l’insorgere di proprie profonde comprensioni, intuizioni e risoluzioni. 

L’Approccio centrato sulla persona, che è il fondamento del Counseling, enfatizza e potenzia le risorse e le capacità proprie dell’individuo sostenendolo ad orientarsi autonomamente verso le proprie potenzialità e scoperta di  soluzioni creative a problemi o disagi. E’ questo un presupposto che pone le basi della relazione rispettosa, non invasiva e non direttiva con il cliente che è totalmente responsabile delle risoluzione delle proprie difficoltà. In questa visione il Counselor, così come il Professionista  WATSU®, offre il proprio sostegno e la propria presenza come a terra così in acqua, dove il fluido elemento diventa mediatore del dialogo corporeo. Come ben sappiamo l’acqua offre un ambiente che stimola sensazioni e vissuti a vari livelli e nello stesso tempo ne favorisce, con estrema gentilezza e gradualità, l’integrazione. Nel setting acquatico la triade operatore, cliente e acqua compiono un viaggio di esplorazione e conoscenza dove ognuno è partecipe e protagonista di ogni tappa.

Approfondiremo ulteriormente la comunione intrinseca tra Counseling e Watsu in altre newsletters, ma soprattutto durante l’anno di formazione in Watsu Counseling

Autore: Keli Procopio

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